Compiti per le vacanze con il Club dei Cerca-cose
🌍 Il colore verde #59: Cinque attività per i più piccoli (ma anche per te) per immergersi nella natura, suggerite dal Club dei Cerca-cose. Extra: Climateers S01E04
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🙌 È uscito il quarto episodio del mio podcast Climateers. È una storia di mare, di poesia, di molte avventure e altrettante sventure. È dedicata all’ammiraglio che ha inventato le previsioni meteo, Robert FitzRoy. Ma c’è spazio anche per Walt Whitman, Charles Darwin e Napoleone. Su Spotify a questo link, oppure sulle altre piattaforme cercando “Pillow talk platform” o “Climateers”.
Oggi finiscono quasi tutte le scuole d’Italia. Non solo: si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente.
Due ottime notizie! E allora quale occasione migliore per pensare ai più giovani? Bambine, bambini, ragazzi, ma anche genitori, nonne, zii, fratelli e sorelle maggiori: oggi parlo a voi.
E vi propongo cinque “compiti” per le vacanze per risincronizzare i più piccoli, e voi stessi, con la natura.
Durante l’anno viviamo in costante deficit da natura: non passiamo abbastanza tempo immersi nel verde, non abbiamo tempo per osservare piante e fiori attorno a noi, non ci rotoliamo nei campi – o nel fango. La Didattica a distanza ha accelerato questo lento e inesorabile allontanamento dalla natura: siamo troppo incastrati tra monitor e cemento.
Io sono il primo ad avere i led al posto degli occhi. Così per questi esercizi e giochi ho chiesto aiuto al Club dei Cerca-cose.
Si tratta di un progetto editoriale guidato da tre donne pugliesi – Anna Delli Noci, Roberta Cagnetta e Alessandra Macchitella – che dal 2020 organizza attività sostenibili per bambine e bambini.
Proprio oggi, il Club lancia la sua nuova iniziativa editoriale: le Avventure per posta”, un gioco sull’ambiente che si riceve per posta dopo essersi iscritti. Per il 2021 sono previste tre uscite a cadenza bimestrale: all’interno un kit e le istruzioni per svolgere esperienze e missioni ispirate ai principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. (Puoi ordinare già la prima puntata, costa 16,9€. Qui il profilo Instagram del Club per conoscere meglio il progetto).
Ecco la lista delle attività.
1. Crea un erbario per conoscere la biodiversità
Creare un erbario in cui catalogare piante e fiori può ispirarti a conoscere e monitorare la biodiversità attorno a te. Una sorta di enciclopedia verde, che puoi realizzare facendo seccare campioni veri ed essiccati oppure fatto di disegni.
Cosa serve:
• Un bel quadernone o un album con fogli robusti, penne, matite colorate, colla e scotch.
• Etichetta: nome botanico, data e luogo della raccolta e altre informazioni scientifiche. Puoi aggiungere alcune note come pensieri, emozioni, aforismi, leggende racconti legati all’esemplare, farne un disegno o aggiungere una foto del paesaggio.
• Ti consigliamo di utilizzare campioni già presenti sul suolo (ad esempio un ramoscello di pino caduto).
2. Diventa bio-detective
«Per proteggere la biodiversità bisogna conoscerla. Che tipo di biodiversità è presente nella tua zona? Fate una ricerca per scoprirlo!
• Prendi una macchina fotografica o uno smartphone; una lente di ingrandimento; un taccuino per annotare i dati; iNaturalist, un’app per scoprire e condividere la flora e la fauna locale.
• Scegli un luogo e una data. Cerca un posto con una grande varietà di piante e animali.
• Accendi i cinque sensi: essere un bio-detective significa cercare tracce, nidi, tane o piume, usare le orecchie per ascoltare ronzii, o cinguettii. Pensa in piccolo (per scovare i micromondi degli insetti).
• Annota: che tipo di pianta o animale è, si tratta di un mammifero o un uccello? Quanto è grande, di che colore è, dove è stato trovato?
• Passaparola: scrivi al giornale della città raccontando il lavoro da bio-detective e le tue scoperte.
• Proteggi: consiglia piccole azioni che tutti possono fare per proteggere un’area della propria città. (Ad esempio puoi realizzare un poster e appenderlo in uno spazio pubblico).
3. Difendi le api
Sei consigli utili per proteggere le api.
• Pianta fiori amici delle api come calendula, lupinella, facelia, borragine, timo, grano saraceno, girasoli, malva, rosmarino, coriandolo.
• No pesticidi. Sono la prima causa della loro scomparsa.
• Costruisci un hotel per le api in un luogo tranquillo, vicino a fiori come papaveri, fiordaliso o bocche di leone.
• Anche le api hanno sete e devono bere. Lascia una bacinella d’acqua e zucchero per gli insetti di passaggio.
• Lascia nel tuo giardino qualche spazio “selvaggio” e disordinato: varietà di fiori e erba alta fanno felici gli insetti e anche gli animali domestici.
• Sai che le api prendono la maggior parte del loro nettare dagli alberi? Quando un albero fiorisce, fornisce migliaia di fiori da cui nutrirsi. Gli alberi non sono solo una grande fonte di cibo per le api, ma anche un habitat essenziale.
4. Crea una bomba di semi
A cosa servono le bombe di semi? Ad aiutare gli insetti impollinatori a mantenere in equilibrio i cicli della natura e a moltiplicare i fiori di campo.
Le bombe di semi sono facili e divertenti da preparare.
• La ricetta: semi di fiori selvatici e di varietà autoctone, polvere di argilla, compost (senza torba), acqua.
• Le dosi: 1 tazza piccola di semi; 5 tazze piccole di compost; 2-3 tazze piccole di argilla in polvere (o terriccio).
• Mescola tutto in una ciotola con l’acqua e fai delle polpettine. Lasciale asciugare al sole per due giorni e lanciale in spazi incolti (giardini, terrazzi, aiuole, fioriere) e abbandonati.
Se vuoi rendere le nostre bombe di semi più colorate, è possibile aggiungere all'impasto dei coloranti naturali.
5. Organizzate una caccia ai rifiuti
C’è un’area vicino casa che ha bisogno di una pulizia extra?
Pensa ai luoghi che visiti spesso: il parco, i marciapiedi del quartiere, qualsiasi luogo è buono per iniziare! Armati di guanti e sacchetti differenziati per la spazzatura: ora potete dare inizio alla vostra caccia ai rifiuti!
Che ne dici di questi cinque esercizi? Hai altre idee? Scrivimi qui o su Instagram.
Se cerchi qualche attività più indoor qualche mese fa, ad Halloween, ne avevo elencate altre nove.
E se per queste cose sei troppo grande, beh, non preoccuparti, tra due settimane ritorno da te con una puntata di “Compiti per le vacanze – parte 2” per adulti, scritta in collaborazione con il mitico team di Storie Sfuse.
🍀 Iniziative verdi
Breaking boundaries, il nuovo doc su Netflix con David Attenborough
Non è una cosa verdissima, ma: POP Economix organizza una summer school a Torino dedicata al podcast e al giornalismo d’inchiesta. Gratis.
🔖 Segnalibri
Oggi i giornali di carta dedicano ampio spazio alla Giornata per l’ambiente: il Corriere è uscito tutto verde insieme all’inserto Pianeta 2021, Stampa e Repubblica dedicano ampie pagine. È il giorno giusto per andare in edicola. Se non sei stufo di me, qui il mio articolo sulla Giornata per il Messaggero, dove faccio il punto sulla salute degli ecosistemi (e parlo del diavolo della Tasmania).
L’editoriale di Internazionale se la prende con i first-time climate dudes, i pivelli - tutti maschi bianchi - del clima (tipo Bill Gates, John Kerry, Jonathan Franzen). Ma tu che hai letto la mia puntata sui procastinatori climatici e sull’ecologismo non binario sai bene che il problema è ancora più ampio e interconnesso.
Il disastro ambientale peggiore della storia dello Sri Lanka. In foto qui. Oppure approfondimento sul Corriere.
Volevo linkare un focus sulle condanne per l’Ilva arrivate a inizio settimana. Ma non ho letto abbastanza e non mi fido: se hai suggerimenti di lettura, manda pure!
In Cina sono riusciti a mantenere acceso per 101 secondi il reattore a fusione nucleare a 120 milioni gradi centigradi. Un record (promettente).
Un terzo dei decessi provocati dal caldo sono riconducibili al cambiamento climatico, sostiene uno studio svolto in 43 Stati.
Lo smart-working deve essere pensato come un’azione aziendale a favore del clima, dice Emily Atkin nella sua newsletter Heated.
A quanto pare H&M ha fatto un bikini “sostenibile” che sostenibile non era. Nella mia bolla social ne ha parlato approfonditamente Anne-Laure di The IMperfect Green Girl.
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