Graziano Ciocca: un invito alla biologia
🌍 Il colore verde #52: il nuovo libro di Graziano Ciocca, "Bufale bestiali", racconta le più strane e diffuse credenze popolari sugli animali: «conoscerli è la chiave per proteggerli»
Il colore verde è una newsletter settimanale su sostenibilità, ambiente e clima. Esce il sabato e l’iscrizione è gratis.
Giovedì 22 aprile sarà la Giornata della Terra, una delle poche giornate mondiali da celebrare davvero. Però occhi aperti: un sacco di gente parlerà di clima e sostenibilità, anche chi non ha tutte le carte in regola per farlo.
🎁 Tra le tante iniziative, ti scriverò anch’io giovedì mattina una mail speciale, con dentro un regalino per te e la comunità de Il colore verde. Suspense!
Ps. Nel titolo della newsletter della settimana scorsa ho scritto “un’app” senza apostrofo e per l’errore ho sofferto molto. Sorry.
Ho letto un libro che mi è piaciuto da matti: Bufale bestiali – appena uscito per De Agostini – di Graziano Ciocca, biologo romano classe 1984 (qui la sua pagina Fb). È una lettura semplice, che cerca di avvicinare i giovani alla materia: i toni sono scanzonati, è ricco di riferimenti alla cultura pop e ci sono le spassose vignette di Lorenzo De Felici.
Senza troppi spoiler, ti elenco alcune cose straordinarie che ho scoperto.
1. Le zanzare non sono attratte dalla luce.
Ma solo dal calore, dall’odore e dal respiro. Le lampade elettriche blu che vediamo fuori dalle case al mare sono abbastanza inutili: secondo uno studio uccidono al 99,78% insetti innocenti. Le zanzare però sono per noi umani il più killer degli animali: causano in media 750.000 morti all’anno (gli squali 6, i lupi 10).
2. Gli struzzi non nascondono la testa sotto la sabbia per paura.
Al massimo lo fanno per sistemare le uova. La credenza popolare è lunga millenni: deriva da un testo romano di Plinio il Vecchio.
3. I lemmings non si suicidano.
La fama deriva da un documentario della Disney del 1958, White Wilderness, dove si vedono alcuni esemplari lanciarsi senza speranza da una scogliera. Peccato che a buttarli giù sia stata proprio la troupe del film. Qui il video originale (3 minuti folli), qui la ricostruzione della vicenda.
4. Cammelli e dromedari non conservano l’acqua nelle gobbe.
Io a 30 anni compiuti lo pensavo ancora. L’acqua invece viene trattenuta nello spazio tra le cellule di tutto il corpo.
5. I gatti se ne strafregano delle bottiglie di acqua.
Anche se la moda di metterle fuori dalle case per non farli avvicinare si diffonde sempre più.
Bonus: non serve fare pipì sulla puntura di una medusa (anzi, fa persino peggio!), ma forse questo lo sappiamo già.
Il libro non è solo un bestiario contro le fake news animali, anzi. «Le “bufale” sono un’ottima esca per attirare l’interesse iniziale, ma poi arriva la morale», mi racconta al telefono Graziano Ciocca.
«L’umanità tende ad avere una visione utilitaristica degli animali: se mi serve, lo uso; se non mi serve, lo ignoro; se è pericoloso, lo uccido. Ma la missione è trasformare chi è ignaro in consapevole, e poi chi è consapevole in difensore attivo della natura.
Ma per quale motivo dovremmo interessarci tutti alla natura?, gli chiedo. «Beh, intanto perché chi rompe paga».
«Le specie animali e vegetali si estinguono da sempre, ma solo con l’uomo la perdita di biodiversità ha raggiunto questi livelli: il tasso di estinzione è dalle 100 alle 1000 volte superiore al normale».
«È una perdita anche economica: gli ecosistemi svolgono servizi preziosi per l’umanità. Tra i tanti esempi ne cito due: abbiamo scoperto la cura per il diabete di tipo 2 studiando delle lucertole del deserto; e la molecola che evita il rigetto dopo un trapianto deriva da un batterio dell’’Isola di Pasqua».
Essere consapevoli di tutto ciò significa soprattutto mettersi in dubbio: «Alla fine la più grande bufala animale in circolazione riguarda proprio noi: non è vero che l’uomo è il migliore essere vivente del Pianeta. Certo, siamo i più intelligenti, ma questo ci ha dato tanta superbia e scarsa consapevolezza di ciò che ci sta attorno».
Bufale bestiali è un libro che avrei voluto esistesse quando avevo quindici anni.
Leggendolo mi è venuto in mente un ragionamento di Ian McEwan riportato in Invito alla meraviglia, una raccolta di suoi discorsi sulle scienze:
«Il metodo scientifico, lo scetticismo, la razionalità in senso lato devono ancora trovare un’epopea di sufficiente impatto, semplicità e fascino per competere con le antiche storie che danno senso alla vita della gente»
È vero: Darwin non sarà mai epico come la Bibbia, e un paper scientifico fa fatica a battere la prosa di Plinio il Vecchio del 77 d.C.. Ma vuoi mettere la curiosità? Vuoi mettere la sensazione di aver capito?
L’inebriante sensazione di fare le giuste domande e trovare risposte, di riuscire finalmente a scardinare pregiudizi e svelare un altro pezzettino di complessità.
Non ci basta un solo Giorno della Terra, insomma: dateci oggi il nostro biologo quotidiano.
Iniziative verdi:
🐝 Tutelare le api è la priorità del governo sulla biodiversità: Riccardo Liguori su Linkiesta racconta la nuova direttiva del Ministero della transizione ecologica.
🗑️ Domani, 18 aprile, la onlus anti-rifiuti Plastic Free (l’ho raccontata qui) organizza una giornata di raccolta della plastica in più di 150 città italiane. Se vuoi partecipare, trovi aggiornamenti sulla pagina Facebook o Instagram.
🎒 Per le scuole: su RaiPlay il 22 ci sarà la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet dedicata al giorno della Terra.
Segnalibri:
🌳 A causa delle importazioni di alimenti, beni e materiali, l’Italia è il secondo Paese europeo per responsabilità del disboscamento di foreste tropicali. Sull’Espresso i dati del nuovo rapporto del WWF.
☢️ Osservatorio nucleare: il Giappone ha presentato il piano di sversamento in mare dell’acqua contaminata di Fukushima. Qui lo spiegone ben fatto de Il Post.
Riassumendo i punti chiave:
- L’operazione inizierà dal 2022, durerà almeno 10 anni.
- L’elemento radioattivo presente è il trizio: la quantità, diluita moltissimo, è poca e non fa male né agli oceani, né agli umani (qualche anno fa un membro del governo bevve un bicchiere d’acqua contaminata per dimostrarne la potabilità).
– Detto questo: non c’è da esultare, è comunque un pasticcio.🔥 Il breve video su Instagram che mostra come è nata la nuova strepitosa copertina della rivista Time, dedicata alla crisi climatica.
🚉 La Francia vuole vietare i voli che possono essere sostituiti da viaggi in treno, nel caso in cui in treno ci si metta meno di 2 ore e mezza. Su Il Post la notizia. Su Linkiesta le critiche degli ambientalisti a una legge “troppo annacquata”.
⛽ Un po’ di cose su trivelle e gas in Italia, leggendole capisci perché non ho ancora mai scritto del Ministero della transizione ecologica:
– Via libera ambientale a 10 giacimenti e 20 nuovi pozzi. Il punto sul Sole 24 Ore.
– Ravenna è il banco di prova per il futuro energetico in Italia. Ricco reportage di Marina Forti per Internazionale.
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