12 buoni propositi per l’ambiente
🌍 Il colore verde #89: Più natura, più bellezza, ma anche più attenzione e spirito critico. Nel 2022 la lotta al climate change sarà un bene di prima necessità.
Buon anno! Ti auguro un 2022 pieno di buone notizie!
Che inizio dell’anno pazzo. In questi giorni mi ha colpito una notizia. Sul Monte Bianco in questi giorni la temperatura scende sotto i 0°C solo sopra i 3500 metri e il termometro segna 15°C a 1500 metri. In altre parole: sulle Alpi fa straordinariamente caldo, quasi come in primavera, la neve fa fatica a ghiacciare e i problemi sono tanti, non solo turistici.
È la premessa di un 2022 che non ci farà sconti dal punto di vista climatico e ambientale. La lotta al climate change non sarà più un lusso, ma un bene di prima necessità. Ormai tutti notano gli effetti del caos climatico e moltissimi dovranno affrontarlo: aziende, governi, associazioni e individui.
La domanda è sempre la stessa… Cosa possiamo fare?
Beh, intanto tenere d’occhio i progressi. A partire dalle grandi manovre politiche e geopolitiche. Sono principalmente tre. La transizione green in Europa, Usa e Cina; la cooperazione con i paesi vulnerabili e in via di sviluppo; l’abbandono dei sussidi alle fonti fossili. Le grandi trattative internazionali sono, invece, rimandate alla Cop27 di Sharm El-Sheikh, data da definirsi.
E poi ci siamo noi: dobbiamo migliorare nelle azioni e nella consapevolezza.
Non sono un appassionato delle soluzioni individuali, perché il cambiamento deve essere sistemico e non solitario.
Ma allo stesso tempo credo fortemente che la salvaguardia del Pianeta sia una delle responsabilità del nostro tempo. Non è solo una questione fisica e pratica, ma anche culturale ed etica. Il nostro compito di terrestri.
Allora ecco una lista di 12 propositi per il 2022. Uno per mese, se vuoi trasformare i punti in vere e proprie missioni, da portare avanti in solitudine o in compagnia.
1. Fai più spazio alla verità
Ascolta la scienza, le testimonianze, le notizie. Supera i pregiudizi e abbatti le certezze. Libri, documentari, podcast, eventi dal vivo: vale tutto.
2. Se vedi qualcosa, dì qualcosa
Trasmetti conoscenze, informazioni, dati, storie. Denuncia i problemi o gli abusi. If you see somenthing, say somenthing. Tendiamo sempre di più a evitare discussioni accese e polarizzate, ma per temi così complessi dobbiamo fare proprio il contrario. Dialogare. Tra di noi e con la politica.
3. Passa più tempo nella natura
Immergiti nel verde. In solitudine o in compagnia, per svago o addirittura per appuntamenti di lavoro.
4. Scegli una fornitura elettrica rinnovabile
Scegli un contratto green, dove l’approvvigionamento energetico deriva da fonti rinnovabili. Lo offrono ormai molti fornitori, probabilmente anche il tuo. E poi elettrifica il più possibile: pompe di calore, fornelli, eccetera.
5. Cambia il tuo modo di viaggiare
Zero aerei, meno auto, più mezzi pubblici. E se possibile, bicicletta in città. Ma metti il casco, mi raccomando. E se stai per comprare la macchina nuova, considera i motori elettrici.
6. Riconsidera le tue necessità
Compra meno, compra meglio. Vale per il cibo, per i vestiti e per l’oggettistica. Evita la plastica monouso e gli sprechi di ogni tipo. Cerca di riciclare il più possibile. Inizia a compostare i rifiuti organici.
7. Riduci l’impatto (di ciò che ti circonda)
Elimina e compensa le tue emissioni. Ma non basta alleggerire il proprio impatto: puoi farlo anche al lavoro, nel comune o nella tua comunità. Come fa un’azienda o un ente a ridurre emissioni e inquinamento? Studia o chiedi. Proponi o sfida.
8. Investi, disinvesti, cambia banca
Puoi usare meglio i tuoi risparmi: investi in fondi che seguono i criteri della sostenibilità (ESG). Inoltre sul sito bank.green puoi capire quanto è verde la tua banca e in caso spostare anche il conto verso banche etiche.
9. Sii ciò che mangi
Cambia radicalmente la tua dieta: meno (o zero) carne, addio schifezze e stop ai cibi industriali. Basterebbe farlo per 2 pasti su 3, ma puoi osare anche di più. Sei ciò che mangi, perciò diventa una persona migliore partendo proprio dal tuo piatto.
10. Partecipa, impegnati e divertiti
Iscriviti a un’associazione ambientalista. O partecipa a delle attività locali o nazionali: dalle pulizie delle spiagge agli scioperi per il clima, c’è tantissimo da fare, ovunque. (Qui una lista di onlus che avevo stilato la scorsa primavera).
11. Smetti di essere nì clima
Assumiti le tue responsabilità ed esci dal guscio. La procrastinazione e l’inazione sono, oggi, errori gravi. Mettiti in moto per il clima, come faresti per ogni problema serio che ti colpisce. Il sistema va destabilizzato e c’è bisogno anche di te.
12. Rendi tutto più bello
Il nostro passaggio sulla Terra non deve essere per forza dannoso e negativo. Crea, progetta, collega. Insomma contribuisci con un tuo verso. Battaglie come questa, e tante tante altre, hanno bisogno anche di bellezza, di arte, di sogni.
📰 Link, Link, Link
Per l’ebook 2022 – L’anno che verrà di Good Morning Italia ho firmato un pezzo su ciò che sarà quest’anno la lotta al climate change. Lo recuperi qui, pagina 54.
Se non l’hai già visto, su Netflix va alla grande Don’t Look Up, pellicola che racconta con sarcasmo l’umanità alle prese con una cometa in rotta di collisione con la Terra. Non faccio spoiler, nè do giudizi: noterai affinità palesi con il climate change. Per approfondimenti ti rimando a questa puntata della newsletter Il climatariano di Tommaso Perrone.
Joe Manchin, il senatore democratico che blocca la transizione ecologica degli Stati Uniti. Alessio Marchionna su Internazionale.
La Germania chiude tre delle sue sei centrali nucleari. Sul Manifesto.
Il 2021 di ambiente e clima riassunto dal New York Times.
“La svolta ecologica è impossibile senza capire quanto inquiniamo”. Un’intervista a Leonardo Caffo su Green&Blue di Repubblica.
“L’antinatalismo – ovvero l’idea che bisogna fare meno figli – è una falsa soluzione al riscaldamento globale”. Enrico Pitzianti su Greenkiesta.
Il Cile sta riscrivendo la sua costituzione, includendo clima e ambiente. La storia sul New York Times.
🗞️ Una novità personale
Ho concluso la mia esperienza al Messaggero dopo tre anni incredibili e ora sono molto felice di ritornare a La Stampa, giornale che per primo mi ha accolto e formato. Arrivederci bellissima Roma, ben ritrovata freddissima Torino.
👇 La cosa più bella
Uno scoiattolo dalla coda tonda immortalato mentre si alza da terra. Con la lingua di fuori e la fatica negli occhi sembra ciascuno di noi alle prese con la fine delle abbuffate delle feste. La foto è di Lea Lee Inoue, tra le vincitrici del Nature photographer of the year 2021.
💌 Per supportarmi
Se ancora non mi conosci, ciao! Sono Nicolas Lozito, sono friulano, sono un giornalista e ho 31 anni. Curo questa newsletter da marzo 2020. Esce ogni sabato e da poco ha anche vinto un premio, assegnato dal Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici. Ho fatto anche un podcast: Climateers, sulle pionieri e i pionieri dell’ambientalismo. Se vuoi darmi una mano:
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